DAI LUCEDIO Salone e Teatro
sabato 6 aprile 2024
Federica Sassaroli col suo nuovo spettacolo per la prima volta nella nostra zona
giovedì 4 aprile 2024
lunedì 18 marzo 2024
FAVOLE NAPOLETANE di/con Luigi Di Carluccio venerdì 22-3-24 DAI LUCEDIO Novi L.
FAVOLE NAPOLETANE è scritto dallo stesso Di Carluccio che ci introduce allo spettacolo con queste
parole: “C’era una volta un bambino. Si era trasferito in una
nuova città e per trasferirsi aveva fatto un viaggio in treno di 800
chilometri. E quando arrivò a casa ad Alessandria, la prima cosa che fece fu
andare sul balcone della cucina, e cominciare a urlare. Chiamava quelli che
aveva conosciuto nell’altra città, a 800 chilometri di distanza e li chiamava
con un linguaggio che a molti, al Nord, pareva incomprensibile, ma che per
loro, per i suoi parenti, sarebbe stato comprensibilissimo. Chiamava il nonno,
la nonna, gli zii, ma in Napoletano… Sono un immigrato di seconda generazione e
questa è la mia storia, la mia favola napoletana”.
Allo spettacolo partecipa Pietro Ariotti.
Il costo del
biglietto è di 10 euro. Per info e prenotazioni inviare messaggio whatsapp al
numero 3500 900 503.
Recensione dello spettacolo di Nicoletta Cavanna Radio Gold:
Link https://radiogold.it/tempo-libero/153278-favola-nostra-giovinezza-recensione-favole-napoletane/
E’ un torrente di ricordi, personali e collettivi, “Favole napoletane”,
di e con Luigi di Carluccio, presentato dalla compagnia Gli Illegali, sabato 22
settembre, per l’ultimo appuntamento della rassegna “Chiostro in una notte di
mezza estate”, organizzata da Redazione Blogal con il contributo di Fondazione
SociAL, presso il chiostro di Santa Maria di Castello.
Tanto il pubblico che ha affollato, tra le arcate, gli alberi e sotto il
campanile della chiesa, quello che è sicuramente uno dei luoghi più degni di
essere vissuti di Alessandria, nell’ambito di una rassegna parte di Borgo del
Teatro, progetto ampio e volto a realizzare un polo teatrale permanente
all’interno del Chiostro di Santa Maria di Castello. Lo spettacolo è stato
preceduto da “Il fosso della vergogna”, presentato dalla compagnia amatoriale I
Tr’Attorini, formata da ragazzini di Rivarone, a cura dell’Associazione ARCA
Rivarone e liberamente tratto da un testo di Franco Zaffanella. Emma, Jacques,
Laura, Leonardo, Paolo e Sara hanno
impersonato dei rifiuti abbandonati in un fosso, toccando,
scherzosamente ma anche seriamente, come i giovanissimi sanno fare, argomenti
di valore sociale ed ecologico.
“Favole Napoletane”, diretto da Renza Borello e Lorenza Torlaschi, è un
flusso di pensieri che scaturisce da fotografie, in questo caso appese ai rami
di un bellissimo e antico albero che contribuisce alla scenografia. Sono i
ricordi ordinari, più che straordinari, di un emigrato di seconda generazione,
in cui confluiscono tratti autobiografici del protagonista, ma anche una
memoria collettiva in cui è facile ritrovarsi. Il carattere della narrazione è
esilarante ed è proprio la sua normalità, ritenuta stravaganza negli anni ’70
ed ’80, a far scaturire il riconoscimento e la risata. Di Carluccio racconta
delle domeniche al mare con il pranzo in spiaggia preparato dalla mamma
napoletana, della colossale frittata ai maccheroni, di cosa vuol dire tifare
Napoli negli anni ’80 per un bambino ad Alessandria e molto altro. Trovano
posto, nel continuum ormai innescato, anche due favole notissime, modificate
dalla parlata e dal carattere partenopeo, che sembrano dare il senso di un modo
altro di interpretare anche l’immaginario infantile. La narrazione di tutto ciò
scorre con la leggerezza della nostalgia per ciò che eravamo e con il metro di
giudizio di un ragazzino (non a caso il consulente artistico è Teseo di
Carluccio, figlio del protagonista, che ha filtrato le vicende con l’occhio
della sua giovanissima età) diviso tra sud delle vacanze estive con i parenti e
nord della quotidianità. L’atmosfera è quella della napoletanità repressa in
nome dell’integrazione, della musica (della fisarmonica di Pietro Ariotti), che
accompagna le inflessioni già musicali della lingua napoletana, di un passato
che rimane dentro. Perché ci siamo scordati ogni cosa: tutto ciò che appariva
inaccettabile e diverso oggi è normale, lo è sempre stato, e la storia si
ripete ogni volta che si entra in contatto con diversi modi di vita.
Si ride molto, come si può ridere di una società che abbiamo vissuto, di
una giovinezza collettiva di cui si riconoscono la poca saggezza e gli errori
grossolani. E’ un paradosso, “Favole napoletane”, ma un paradosso reale e ben
congegnato, guidato da una regia che enfatizza la mimica e il dialetto per
creare un crescendo di ilarità che non tralascia la riflessione. Una bella
prova per Luigi Di Carluccio e per la Compagnia Gli Illegali, che sempre
partecipa in maniera corale ad ogni nuova produzione.
lunedì 22 gennaio 2024
sabato 14 ottobre 2023
venerdì 29 settembre 2023
In che cosa consiste il Laboratorio per la Scena Dai Lucedio di Novi Ligure?
Lo scopo è quello di allestire spettacoli (di durata breve e idonei ad essere rappresentati presso il Salone Teatro Dai Lucedio) principalmente costituiti da monologhi e performance teatrali. Gli spettacoli verranno inseriti nella rassegna che si svolgerà nel Salone Teatro DAI LUCEDIO nei primi mesi del 2024.
I monologhi o le performance teatrali potranno essere di autori noti, ma la preferenza ricadrà sulle opere di autori "non conosciuti" e su quelle prodotto degli attori stessi.
La prima parte del laboratorio prevede la lettura e l'analisi dei testi proposti. Gli incontri preliminari saranno dedicati alla discussione e al confronto tra tutti coloro che hanno aderito al progetto.
Gli incontri si svolgeranno al giovedì sera dalle 21 alle 23 presso il Salone Teatro DAI LUCEDIO a Novi Ligure.
In un secondo tempo si provvederà a stilare un calendario di prove.
Gli attori non dovranno venire a provare tutti i giovedì ma solo quando lo prevede il calendario. Si auspica che l'attore provveda allo studio del proprio testo cercando d'individuare autonomamente una linea creativa d'interpretazione. Nelle prove l'artista riceverà i suggerimenti adeguati dal "regista" con il quale il confronto sarà continuo e sperabilmente proficuo.
Naturalmente in prossimità dell'esibizione pubblica si richiederà agli attori coinvolti un incremento delle prove.
Il Salone Teatro Dai Lucedio sarà liberamente e gratuitamente a disposizione degli artisti nei giorni di sabato e domenica, salvo che lo stesso sia occupato da eventi programmati.
Si richiede un contributo una tantum a favore dell'Associazione I POCHI APS (che gestisce il Salone Teatro DAI LUCEDIO) pari a 30 euro.
Negli spettacoli in scena Dai Lucedio con ingresso a pagamento un percentuale dell'incasso verrà destinato a coloro che si esibiscono.
Per informazioni ed eventualmente aderire al progetto inviare email all'indirizzo rixaltro@yahoo.com .
domenica 21 maggio 2023
Venerdì 26 maggio h21 nel Salone Teatro DAI LUCEDIO si esibisce l'attore-scrittore MARIO GALLO
Incoraggiato da più parti ha continuato a scrivere, producendo diversi monologhi sulla vita di strada e arrivando a ultimare la stesura di un libro che pubblicherà a breve. Per la prima volta si esibisce in pubblico.