venerdì 29 settembre 2023

In che cosa consiste il Laboratorio per la Scena Dai Lucedio di Novi Ligure?

Non è un corso di teatro!

Lo scopo è quello di allestire spettacoli (di durata breve e idonei ad essere rappresentati presso il Salone Teatro Dai Lucedio) principalmente costituiti da monologhi e performance teatrali. Gli spettacoli verranno inseriti nella rassegna che si svolgerà nel Salone Teatro DAI LUCEDIO nei primi mesi del 2024.

I monologhi o le performance teatrali potranno essere di autori noti, ma la preferenza ricadrà sulle opere di autori "non conosciuti" e su quelle prodotto degli attori stessi.

La prima parte del laboratorio prevede la lettura e l'analisi dei testi proposti. Gli incontri preliminari saranno dedicati alla discussione e al confronto tra tutti coloro che hanno aderito al progetto. 

Gli incontri si svolgeranno al giovedì sera dalle 21 alle 23 presso il Salone Teatro DAI LUCEDIO a Novi Ligure.

In un secondo tempo si provvederà a stilare un calendario di prove.

Gli attori non dovranno venire a provare tutti i giovedì ma solo quando lo prevede il calendario. Si auspica che l'attore provveda allo studio del proprio testo cercando d'individuare autonomamente una linea creativa d'interpretazione. Nelle prove l'artista riceverà i suggerimenti adeguati dal "regista" con il quale il confronto sarà continuo e sperabilmente proficuo.

Naturalmente in prossimità dell'esibizione pubblica si richiederà agli attori coinvolti un incremento delle prove.

Il Salone Teatro Dai Lucedio sarà liberamente e gratuitamente a disposizione degli artisti nei giorni di sabato e domenica, salvo che lo stesso sia occupato da eventi programmati.

Si richiede un contributo una tantum a favore dell'Associazione I POCHI APS (che gestisce il Salone Teatro DAI LUCEDIO) pari a 30 euro.

Negli spettacoli in scena Dai Lucedio con ingresso a pagamento un percentuale dell'incasso verrà destinato a coloro che si esibiscono.

Per informazioni ed eventualmente aderire al progetto inviare email all'indirizzo rixaltro@yahoo.com .



domenica 21 maggio 2023

Venerdì 26 maggio h21 nel Salone Teatro DAI LUCEDIO si esibisce l'attore-scrittore MARIO GALLO

Mario Gallo è un artista eclettico che vive ad Acqui Terme, nato nel 1994: è attore, scrittore, nonché pianista classico diplomato presso il Conservatorio di Alessandria. La sua passione per la scrittura è nata quando era piccolo. Ha sempre amato osservare la realtà che lo circonda e descriverla a modo suo, cercando di renderla reale solo fino a un certo punto, momento in cui preferisce indugiare oltre l'apparenza e cercare di captare le emozioni e le motivazioni che muovono i personaggi che compongono la sua esistenza. 


Incoraggiato da più parti ha continuato a scrivere, producendo diversi monologhi sulla vita di strada e arrivando a ultimare la stesura di un libro che pubblicherà a breve. Per la prima volta si esibisce in pubblico.


Venerdì 26 maggio h21 nel Salone Teatro DAI LUCEDIO si esibisce IL TRIO DELL'ISOLA

IL TRIO DELL'ISOLA è composto da Stefano Marelli voce, chitarra acustica e elettrica, eclettico musicista e cantautore nato con la seconda ondata del prog Italiano milita nei Finisterre importante band Genovese con produzioni di parecchi Album e dove partecipano a numerosi eventi in Italia Europa, Messico e U. S. A. Come cantatautore ha avuto riconoscimenti al Premio Bindi, Targa Tenco, Biella festival, vincitore del Canzoni sotto le stelle di Arenzano e il premio L'isola in collina ecc. Andrea Garavelli Basso elettrico vanta una lunga militanza  con i Baggar's Farm tribute band ufficiale dei Jehtro Tull, e collaborazioni con tanti protagonisti del rock internazionali tra i quali Jan Paice dei Deep Purple e Mike Abrahams ecc. Infine gianninesto batteria il più vecchio componente con una lunga esperienza con orchestre e band. Il repertorio proposto dal trio dell'isola varia fra il cantautorato italiano e quello internazionale, poi tanta musica dai Beatles fino ai Radio head e anche alcune canzoni firmate Stefano Marelli.






mercoledì 10 maggio 2023

Chi è Carlo Orlando

Carlo Orlando è nato a Novi Ligure il 17 novembre del 1978. E' attore, regista, sceneggiatore e pedagogo. Studia recitazione presso l’A.T.A. e poi all’accademia di recitazione del Teatro Stabile di Genova nell’anno accademico 1999-2000. Lavora in teatro come attore diretto da Andrea Lanza, Valerio Binasco, Cristina Pezzoli, Serena Sinigaglia, Filippo Dini, Fausto Paravidino, Jury Ferrini. Fonda le compagnie “Narramondo Teatro” e “Ratatok Teatro” per le quali ricopre la carica di direttore artistico, firmando la regia di numerosi spettacoli. Attualmente è attore e regista assistente di Filippo Dini al Teatro Due di Parma e al Teatro Nazionale di Torino. Insegna recitazione alla scuola Holden e all’accademia di recitazione del Teatro Nazionale di Genova Come sceneggiatore lavora con la casa di produzione “Fandango” su due progetti.

Primo spettacolo a LE SERE DEI MONOLOGHI con Carlo Orlando


Di cosa si tratta: “La sfida” è la narrazione epica del leggendario incontro di boxe tra Muhammed Ali e George Foreman. Liberamente tratto dall’omonimo romanzo di NORMAN MAILER. Adattato per la scena da Mattia Fabris e Carlo Orlando, con Carlo OrlandoLo spettacolo: Il 30 Ottobre del 1974, a Kinshasa nello Zaire, Muhamed Ali incontra sul ring l'imbattuto campione del mondo dei pesi massimi George Foreman. Combattono per il titolo, combattono per la vita. Due uomini, due grandi campioni, due volontà di ferro, due differenti incarnazioni della stessa energia divina. Grazie ad un testimone d’eccezione, Norman Mailer, gigante della letteratura americana, l’incontro passerà alla storia come l’evento più straordinario, tragico e commovente della storia della Boxe. Un racconto coinvolgente, appassionato e iperbolico che trascende il soggetto e raccontandoci di boxe ci parla di uomini e Dei.

RECENSIONE DA Hortus Conclusus: Carlo Orlando ha ripercorso un evento sportivo che Mailer ha raccontato in tutta la sua portata umana, culturale e simbolica: lo scontro sul ring, il 30 ottobre del 1974, a Kinshasa, di Mohamed Ali contro l’imbattuto campione del mondo dei pesi massimi George Foreman. Non solo una disputa sportiva, seppur durissima, ma lo scontro di due modi di intendere la vita e la lotta. Ali, reduce da quattro anni di squalifica, a causa del rifiuto di combattere nella guerra del Vietnam, già dalle conferenze stampa preliminari fu simbolo del continente nero, personificazione dell’eletto dotato di enorme forza della filosofia bantu. In lui sembrano congiungersi forze e radici ataviche, mentre intorno, nel Congo ribattezzato Zaire di Mo butu, imperversa la violenza più cieca e repressiva, esercitata con il solo criterio dell’intimidazione. Dall’altra parte del ring, George Foreman, anch’egli nero, eppure simbolo dell’occidente, potente e apparentemente invincibile, taciturno e schermato dalla sua stessa impermeabilità agli stimoli esterni. Carlo Orlando fa de “La sfida” un piccolo capolavoro di teatro di narrazione, abbracciando una molteplicità di registri e dipingendo un universo caratteriale e culturale che raggiunge l’apice nell’arte della boxe, un esercizio di autocontrollo e di personalità, prima ancora che di forza. E’ atroce la descrizione di Mobutu, dei suoi appellativi enfatici e autoreferenziali, eppure si ride, come si ride al solipsismo di Foreman, sintetizzato nella risposta “Mi scusi se non le stringo la mano, ma come vede ho le mani in tasca”. Si arriva alla descrizione delle azioni dello scontro, con la tattica innovativa di Ali che sconcerta la tribuna stampa, come ad un apice di tensione e consapevolezza dell’importanza del momento. E poi il dolore, le reazioni dell’enorme stadio, l’incredulità e la svolta, che decreta la vittoria di Ali, sono un crescendo che lascia senza fiato, come solo il grande teatro, in questo caso fondato su un grande testo, può fare. E’ un’immersione totale in una vicenda epica, solenne ed epocale, intrisa di cultura, politica, violenza e personalità, come in un tempo di dei e di eroi. C’è l’Africa, ci sono la sua forza e la sua spiritualità, c’è la competizione che assume il valore della lotta ideale, c’è lo scontro di popoli. C’è soprattutto la bravura di un interprete che ricostruisce tutto ciò, salendo su una piattaforma-ring, dando corpo e voce ai protagonisti, ai loro allenatori, ai giornalisti e a un contesto ambiguo e sanguinoso, dove ostentazione e ricchezza stridono con repressione e povertà. Una grande prova per Orlando  e un bellissimo adattamento del capolavoro di Mailer.


martedì 9 maggio 2023

Il SALONE-TEATRO DAI LUCEDIO ritorna ad essere sede di spettacoli con la rassegna LE SERE DEI MONOLOGHI


Il Salone Teatro DAI LUCEDIO ritorna ad ospitare spettacoli, attività sospesa per colpa del Covid. Il Salone Teatro DAI LUCEDIO è una grande salone adattato a piccolo teatro che si trova in Via Verdi 138 a Novi Ligure, preso Palazzo Lucedio. Si trova sopra il centro anziani e sotto alla sede della Corale Novese. Come luogo di spettacoli è stato inaugurato il 1 febbraio del 2013, quindi sono passati più di dieci anni. Era allora un vero e proprio salotto molto accogliente e suggestivo. Pochi anni dopo, anche per motivi organizzativi e di sicurezza, è diventato un Salone Teatro.

Il 31 gennaio 2013 Novionline scriveva così:  Dall’esterno si presenta come un antico palazzo, di un altrettanto antica famiglia. Poi si entra in un grande atrio, si salgono le scale sulla destra e si arriva al primo piano: aperta la porta si è arrivati nel cuore del “Salotto & Teatro”, e tutto cambia. La sua è la natura di un luogo in continuo cambiamento, un luogo che ascolta e parla delle esperienze che lì si sono intrecciate. E in effetti la storia dello stabile è lunga e inizia tanti anni fa, quando Francesco Parise ne fa la sede della sua associazione culturale.
Chi a Novi e nei dintorni ha fatto o fa teatro di sicuro è passato da lì almeno una volta per assistere a qualche spettacolo o partecipare a qualche corso, evento, laboratorio. Oggi quello spazio, passivo da un po’ di tempo, torna così a essere attivo e aperto alla città. Un piccolo sogno che si realizza grazie alla collaborazione di due realtà culturali note – Teatrolab e Karkadé – e in particolare di quattro persone: Alessandro CariolaFrancesco PariseDavide Sannia e Lorenza Torlaschi. C'è una gran voglia di fare “cose” Dai Lucedio, senza essere troppo vincolati agli aspetti “culturocratici”. Questo piccolo spazio pieno di prospettive fa tornare la voglia di creare momenti di aggregazione intelligenti, senza pretese eccessive, aldilà della qualità che vuole e deve rimanere alta
”.

Si comincia con tre spettacoli tutti al venerdì sera a partire dal 19 maggio dove si esibirà Carlo Orlando con lo spettacolo LA SFIDA (Narrazione epica del leggendario incontro di boxe tra Muhammed Ali e George Foreman). Venerdì 26 maggio andranno in scena tre grandi musicisti che compongono IL TRIO DELL'ISOLA. Nella serata potrete ascoltare alcuni monologhi di MARIO GALLO, ormai famoso su Instagram, tratti dalla raccolta LA BANLIEU  DELL'ANIMO. Venerdì 16 giugno serata con Paolo Scepi che proporrà un monologo che ha raccolto numerosi consensi da coloro lo hanno già visto. Il Titolo è OROLOGIO A CUCU' scritto da Angelo Repetto, un drammaturgo di Alessandria molto apprezzato. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21. Ingresso € 10. Posti a sedere max 50. Consigliabile quindi prenotare in tempo inviando un messaggio whatsapp al numero 3386539775